Dietro la prontezza di opinionisti stranieri nei talk spettacolo italiani non ci sarebbe soltanto il giornalismo. O il caso. Ma “un’operazione di disinformazione organizzata e pensata a monte da uomini del governo russo”. E’ questo il ambiguo del Copasir, il Comitato democratico per la sicurezza della Repubblica, che ha programmato nei prossimi giorni una raggruppamento di audizioni: il direttore dell’Aisi, Mario Parente (l’11 maggio).